Il fico è una pianta che sia nella magia che nelle guarigioni nasconde un sapere ed un uso antichissimo.
In Sardegna il fico ha un significato ambiguo in quanto nella magia si dice che il fico sia la casa del demonio e degli spiriti cattivi e che dormire sotto una pianta di fico porta disgrazie, malesseri e guai. Ma nella medicina popolare sarda il fico viene usato a scopi benefici, con il suo latte vengono trattari porri, calli o estirpare spine, i rami vengono usati per curare le ernie, dolori muscolari e la sciatica.
Nel Medio Oriente il fico era considerato la pianta della Fenice, si diceva che la Fenice rinasceva a primavera con il rifiorire della pianta, quindi veniva considerata la pianta della morte e della rinascita, quindi la pianta era come la porta capace di mettere in comunicazione il mondo terrestre con il mondo dell aldilà. Per gli egiziani era la pianta che aiutava i morti nel viaggio dopo la morte e con il legno del fico costruivano un talismano per il viaggio del defunto, essi concedevano al fico anche il potere di risvegliare i poteri occulti. Anche per romani e greci il fico aveva dei grossi poteri occulti ed esoterici,il frutto era considerato il potere femminile, quindi una specie di Grande Madre, Madre Terra o Madre Natura, veneratissima dai pastori che con il latte delle foglie curavano gli animali o se stessi, ma nella magia veniva usato nei rituali per aumentare la forza femminile, per la protezione del neonato, rituali contro la sterilità. In Asia ha un posto molto importante e positivo, venerato come albero sotto il quale Budda ebbe l illuminazione, viene visto come l albero in cui risiedono gli spiriti elementari, simbolo di fertilità maschile e di conoscenza dei misteri spirituali ed esoterici.In Israele rappresenta pace, prosperità ed abbondanza per il grosso potere calorico e curativo dei fichi.
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