Spesso confuso con il profeta Geremia è un arcangelo dei libri apocrifici cioè il libri che furono non riconosciuti sacri dalla tradizione cristiana ed ebraica.
Nei secoli la Chiesa non approvò la devozione dei fedeli agli angeli e decise durante i vari Concili canonici di ” far cadere alcuni di loro al ruolo di angeli caduti” ed in alcune tradizioni anche Geremiel era uno di loro. Anche il nome iniziante con la J non è di origine ebraica ne aramaica ma il nome originario sarebbe Geremiel. Nella chiesa orientale ortodossa viene riconosciuto come angelo ed il suo nome significa: Misericordia di Dio o fortezza di Dio. Viene considerato colui che aiuta le anime dei vivi e dei trapassati a riesaminare la propria vita. Nelle diverse tradizioni bibliche riconosciute e non Jeremiel era un angelo che spesso Dio mandò in Israele a rispondere alle domande di uomini e a portare il suo messaggio non solo sotto forma di parola ma anche di sogni e visioni come fece con Baruch e Eszra.
Nella tradizione enochiana etiopica viene chiamato Ramiel e viene considerato Angelo della speranza che ci dona visioni ed ispirazioni divine ed è ministro delle anime che vogliono risalire al cielo e signore delle anime che vogliono risalire al cielo.Lui era colui che Dio pose al di sopra di tutti quelli che sorgono infatti è colui che trasporta le anime dei fedeli in Paradiso . Il suo nome significherebbe anche : fulmine inviato da Dio.
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