IL CHAKRA SACRALE
Mooladhara, chiamato anche dagli indù Swadhistana, è il chakra sacrale, uno dei chakra principali. Nel sanscrito significa radice mentre per gli indù significa dimora, ed è il chakra collocato alla base della colonna vertebrale sotto l osso sacro. Quando sentite parlare di risvegliare l energia della Kundalini si lavora con questo Chakra perchè propio in esso ha sede l energia vitale cioè la Kundalini.Il Chakra sacrale assorbe l energia della terra e avendo un orientamento verticale riesce a scaricare le tensioni lasciandole fluire fino al chakra dei piedi. Questo chakra infatti è il centro energetico da cui nascono gli istinti sessuali, gli impulsi più reconditi legati alla creazione e fecondità in funzione della rigenerazione di se stessi e della specie. Viene definito il chakra che collega il nostro mondo interno al mondo esterno ed è associato all elemento acqua e al colore arancione, simbolo della natura del nostro vero IO interiore e della creatività pratica, emozionale e fertile,successo e sessualità. L elemento acqua rappresenta il mondo del inconscio e subconscio quindi le nostre forze ed istinti primordiali di sopravvivenza ed è centro dele nostr e emozioni e di come influenzano la nostra vita, in fatti il peretto funzionamento del chlkra sacrale si manifesta nel vivere in modo appagante le relazioni interpersonli, infleunza il nostro successo perchè ci regala motivazione, idee benessere,ci rende capaci di esprimere la nostra creatività ed anche di vivere una vita sessualmente sana sia sotto l aseptto fisico che emozionale e mentale. Gia nei bambini si è osservato che in chakra sacrale in equilibrio influenza il loro imparare le funzioni primarie come dormire o mangiare o avere sete, ma ache la fiducia nei genitori, la voglia di sperimentare e la ricerca del piacere. Infatti si sono notati degli squilibri enormi e una chiusura parziale del chakra in persone che hanno subito violenze ed abusi, in primis a livello sessuale, scaturendo cosi anche senso di colpa e vergogna, paura del sesso e dipendenze ma anche nel caso di abusi emotivi gravi come il negazione dell assolvere ale neccessità primarie come dormire o mangiare ma anche impedire la crescita emotiva e le relazioni con altri bambini o impedire la crescita della propria personalità. Le persone che hanno subito questi abusi, se non aiutare con delle terapie adatte, spesso vivono nel loro trauma e lo manifestano in modo diverso alcuni casdonoin dipendenze da sostanze,cibo o dal sesso, altri non riescono a relazionarsi con le persone, altri diventano autodistruttivi negandosi la possibilità di soddisfar ele proprie neccessità e sopratutto hanno dei grossi problemi sessuali dal non vivere il sesso a viverlo in maniera sfrenata e perversa. A livello corporale, il chakra sacrale controlla i reni ed il loro funzionamento, il sistema nervoso centrale, l’apparato osteomuscolare, gli organi intestinali e genitali e le ghiandole surrenali che sono delle ghiandolo endocrine responsabili della produzione di andrenalina.A livello psicologico simboleggia il nostro istinto di sopravvivenza e il senso del giusto sia a livello mentale,emozionale,sensoriale che pratico, la creatività,il desiderio di procreare.Quando il chakra Sacrale è bloccato la sessualità non viene vissuta o viene vissuta in modo perverso e anch e a livello caratteriale si nota un eccesso di ira, fanatismo, paura e rigidità mentale. Mentre se gira in modo troppo veloce si manifesteranno un eccesso di attaccamento alle cose materiali e comportamenti agressivi che possono sfociare in violenza. Gli squilibri del chakra sacrale coinvolgono anche i chakra del terzo occhio e della corona in quanto ne sono strettamente legati dal sistema ghiandolare, quindi uno squilibrio potrebbe causare problemi osteo – muscolari nella colonna vertebrale ma anche disfunzioni a livello intestinale e infiammzioni all apparato genitale oltre a stai psicologici caratterizzati da fobie e ansie, insicurezza e mancanza di autostima e angoscia.
IL CHAKRA DELLA CORONA
Sahasrara – settimo chakra – si trova alla sommità della testa – quella che comunemente viene chiamata la fontanella dei bambini – e governa la ghiandola pineale e il sistema nervoso. Viene collegato al colore viola ed èe anch econosciuto come il Loto dai mille petali. Questo chakra aleggia sulla nostra testa di qualche millimetro. Il Chakra della Corona è quello che ci permette di connetterci con il nostro IO superiore e con il divino e l universo. Infatti quando questo chakra è aperto noi siamo un tutt uno con l universo e il nostro entro energetico ha un contatto diretto con le piu alte sfere spirituali di noi stessi e la nostra piu pura essenza divina permettendoci di avere delle esperienze meravigliose come ricordi di vite precedenti o il risveglio dei nostri sensi extrasensoriali.Sembra quasi di vivere la cosidetta illuminazione spirituale infatti siamo equilibrati e le nostre forze di guarigione non agiscono solo su noi stessi ma sulle altre persone e sull ambiente senza che noi facciamo nulla per usarle. Quando è sporco o disarmonizzato ci sentiremo soli e disperati e avremmopaura di cambiamenti creando solo dei pensieri ed energie negative che agiscono anche sulle persone intorno a noi ed attirando altre energie che minano il nostro equilibrio interiore profondamente e causano anche dei gravi disturbi psicologici e corporali. Ci sentiremo chiusi e orgogliosi e insofferenti.Nel momento in cui il chakra della corona viene attivato egli assorbe e lascia fluire in tutti i chakra l energia universale e con il suo grande potere ne elimina i blocchi e le disfunzioni.Come attivarlo? Inanzitutto questo è processo lungo quindi armiamoci di tanta pazienza ed umiltà. Ci sono diversi modi per attivarlo come la meditazione profonda o alcuni preferiscono praticare yoga o zen mentre altri preferiscono il contatto con la natura piu pura quindi trascorrere dei giorni da soli in mezzo ai monti.Le persone che hanno una connessione sensitiva con i cristalli meditano su ametiste o cristalli dai colori violetti o altre persone incominciano a risvegliare la propria spiritualità aspettando che il chakra si risvegli da solo o altri usano la tecnica della gratitudine cercando di essere grati per tutto ciòche succede vedendola come parte integrante del cammino del risveglio ed imparando dai propri errori.
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